Multa confermata per Volkswagen

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L’Antitrust ha confermato la multa che aveva erogato lo scorso agosto alla Volkswagen per cinque milioni di euro riguardante la manipolazione del sistema di controllo delle emissioni inquinanti.
Questo è quanto ha deciso il Tar del Lazio dove i giudici hanno definitivamente respinto la richiesta che il gruppo automobilistico aveva fatto di sospensione del provvedimento sanzionatorio.
La sanzione riguarda la commercializzazione sul mercato italiano a partire dall’anno 2009 di veicoli diesel la cui omologazione è stata superata con l’utilizzo di un softwareche alterava i valori del test durante il controllo al banco delle emissioni inquinanti.

Il Tar ha ritenuto che non sussistano i presupposti per la sospensione del provvedimento.

In salita la coppia NZD/USD

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Oggi il dollaro neozelandese ha fatto registrare un valore più alto rispetto al cugino americano con la coppia NZD/USD che ha raggiunto quota scambio 0,7332, in rialzo dello 0,08%.

La coppia fuori casa trovato una quota di supporto a 0,1704 che risulta essere il valore più basso da mercoledì scorso è una quota di resistenza a 0,7581, valore più alto da giovedì.

In simultanea il Dollaro neozelandese ha avuto un valore più basso rispetto al Dollaro australiano ed anche rispetto alla nostra moneta unica con la coppia AUD/NZD che sale dello 0,22% toccando quota scambio 1,0721 e la coppia EUR/NZD che aumenta dello 0,12% toccando quota scambio 1,4732.

Le opzioni binarie e lo Stop Loss?

Troppo spesso gli operatori sono eccessivamente concentrati su come ottenere un’azione giusta al momento giusto al prezzo giusto.

Ricordate, l’importante è tutto ciò che porta in essere l’azione (disciplina e pianificazione), e che determina il successo del commercio.

La prossima volta che qualcuno vi dice che il loro portafoglio azionario è aumentato del 50%, chiedete “Che cosa hanno fatto per proteggere i loro profitti”.

Se ti guardano con un’espressione perplessa, il loro 50% di guadagno potrebbe essere facilmente perso nel giro di pochi giorni o settimane. Se ti dicono di avere una strategia di uscita, con perdite di arresto in atto per proteggere una elevata percentuale del loro guadagno, probabilmente sono preparati.

Quando un commercio è completato, il nostro profitto sarà basato sulla tempestività della nostra uscita. Nei mercati volatili dove i trade vincenti si possono rapidamente trasformare in perdite.

E’ importante ridurre le perdite e proteggere i profitti.

Senza un ben congegnato piano di uscita, non importa quanto tempo spendete a scegliere il titolo giusto o il punto di ingresso ottimale. Purtroppo, troppi commercianti a breve termine non capiscono quanto sia prezioso un punto di uscita predeterminato.

A nessuno piace ammettere di aver scelto il titolo sbagliato o commesso un errore di temporizzazione, ma l’errore peggiore è non averlo programmato.

Cercando di prendere una decisione di uscita mentre si guarda il commercio che va contro di voi è snervante e spesso porta a risultati meno desiderabili.

Che è uno Stop Loss?

La maggior parte dei commercianti a breve termine sono a conoscenza degli arresti, ma dal momento che questo è un aspetto vitale per la gestione del rischio approfondiamo il discorso.

Un Stop Loss o “stop” è un tipo di ordine di vendita utilizzato per fare letteralmente quello che dice, “Stop alle perdite.” Possono essere utilizzate per minimizzare le perdite o per proteggere i guadagni. Sì possono perdere alcuni mestieri, ma il trucco è quello di mantenere le perdite e gestirle. Il segreto è ridurre al minimo la perdita o proteggere il guadagno.

La Stop Loss più comunemente usato è una “Stop Order“. Questo tipo di ordine autorizza l’intermediario a emettere un ordine di vendita quando viene raggiunto il prezzo di stop. Lo Stop Order si trasforma in un ordine di mercato quando il prezzo del titolo raggiunge il prezzo che hai impostato.

Il titolo sarà venduto immediatamente oppure al “miglior prezzo di mercato disponibile” indipendentemente dal prezzo.

Di tanto in tanto si può anche sentire il termine “Trailing Stop“. Un Trailing Stop può essere sia un ordine di stop o di arresto Limite minimizzando di fatto le perdite. Col passare del tempo, un trailing stop proteggerà una percentuale sempre maggiore di utili. Anche se la caratteristica di Trailing Stop sta guadagnando popolarità, come regola generale, gli operatori economici devono ancora agire per annullare un arresto esistente e sostituirlo con un nuovo ordine di arresto.

In futuro il trailing stop potrà diventare una caratteristica standard dei broker, in modo da essere verificato di volta in volta.

Perché non tutti i commercianti e gli investitori utilizzano lo stop?

– Molti commercianti non sono a conoscenza di questo metodo;
– Non tutti i broker permettono gli arresti sulle perdite.

Fonte: www.millionaireweb.it

Continua calo Mps

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Continua il calo del titolo Mps che perde un ulteriore 3,5% arrivando a quota 0,23 Euro dopo che in mattinata aveva toccato un -8%.
Fin da inizio seduta il titolo è rimasto sempre sotto pressione nel giorno del cda con Marco Morelli, Amministratore delegato collegato in diretta dagli USA dove è impegnato nel roadshow.

Il titolo è arrivato a toccare il valore minimo dal 7 ottobre scorso a 0,18 Euro per poi riuscire a risalire toccando 0,35 Euro e infine assestarsi a 0,23 Euro.

Sino ad ora è stato scambiato il 3,6% del totale del capitale e la capitalizzazione l’istituto di credito ora è pari a 698 milioni di euro.

Come fare trading online gratis

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Un conto demo è un tipo di conto offerto dalle piattaforme di trading che è finanziato con soldi finti e che consente, a un potenziale cliente di sperimentare con la piattaforma di trading e le sue varie caratteristiche prima di decidere di impostare un account reale finanziato con denaro reale.
I conti demo di trading sono offerti da un’ampia varietà di piattaforme di trading online e vi daranno la possibilità di operare con moltissimi asset finanziari come criptovalute, azioni, titoli di stato, materie prime, forex, indici e molto altro.

Vengono offerti al cliente come un modo per testare una piattaforma in modalità “”user experience”” dando la possibilità di fare esperienza prima di operare utilizzando i propri soldi.
Una volta che avrete un conto demo vi sarà possibile utilizzare la loro piattaforma attraverso l’utilizzo di una moneta virtuale per comprare e vendere azioni in un contesto di mercato reale, dal vivo.

Il prodotto è orientato verso quelle persone al quale è sempre piaciuto il commercio ma non hanno abbastanza soldi oppure hanno i soldi ma non sanno da dove cominciare o semplicemente verso gli operatori esperti che vogliono testare nuove strategie.

I conti demo vengono anche utilizzati dai commercianti che hanno esperienza di trading in azioni ma vogliono cimentarsi in altre classi di attività.

Per esempio, decidono di aprire un conto demo prima di iniziare a investire in futures, commodities o valute anche se hanno già molta esperienza nel campo delle azioni.

I conti demo cominciarono ad essere offerti dai broker on-line nel 2000 quando iniziò a diffondersi il sistema internet ad alta velocità.

Sono stati anche adottati come mezzo di insegnamento per studenti delle scuole superiori per insegnare le basi di investimento all’interno del mercato azionario.

Molti distretti scolastici americani utilizzano questo sistema di insegnamento ancora oggi per le loro classi di economia.

Richiedono agli studenti di mantenere un conto stock demo e monitorizzano l’andamento dei loro investimenti nel corso del semestre per poi passare alla votazione di rendimento.

Per quanto riguarda la nostra di realtà, il conto demo è il modo migliore per i nuovi arrivati che vogliono gettarsi alla scoperta del trading.

Potrete commerciare in tempo reale e imparare ad analizzare i mercati utilizzando indicatori tecnici senza rischiare i vostri soldi.

La creazione di un conto demo è il modo migliore per iniziare a padroneggiare il trading sui mercati valutari.

Vedi una guida completa al trading online su Tradingmania.it

Forex Trading: la Sterlina tra futuro e paura post-attentati

Forex Trading: la Sterlina tra futuro e paura post-attentati

Nel trading Forex i tragici episodi di Bruxelles e la paura di nuovi simili episodi tengono ancora banco negli ambienti finanziari, trascinando al ribasso la quotazione di diverse valute.

Al pari della moneta Europea nei confronti del Dollaro Statunitense, anche la Sterlina Inglese sembra farsi trascinare al ribasso dalla paura di rivivere quanto prima quanto già accaduto in queste settimane tra la Francia ed il Belgio.

Appena diffusa dagli organi di informazione la notizia degli attentati KamiKaze in atto alla metropolitana e all’aeroporto di Bruxelles, il Forex è stato il mercato finanziario nel quale si è riversato l’interesse della maggior parte degli investitori, caratterizzato dal deprezzamento di alcuni “asset” come il Franco Svizzero, la sterlina e l’euro.

Sebbene l’onda emotiva che ha influenzato negativamente la quotazione di certe valute si sia interrotta già nelle ore successive agli attentati, la Sterlina Inglese, causa la pubblicazione dei dati sull’inflazione e sulla questione Brexit, ha continuato a muoversi in terreno negativo.
Per chi investe nel Forex o nelle opzioni binarie, l’attuale scenario macroeconomico nel quale si muove la moneta Inglese lascia intendere che ancor prima della paura di nuovi atti terroristici, quello che al momento più preoccupa gli investitori sono i dati economici e l’evolversi della situazione politica (Brexit).

Gli atti di terrorismo, I dati sull’inflazione e la paventata uscita dell’Inghilterra dalla zona Euro, sono gli elementi che in questo momento tengono sotto scacco la Sterlina Inglese, il quale effetto negativo si può facilemente notare dal ribasso delle quotazioni di questi giorni.
Quello del Brexit riteniamo arà l’argomento che terrà banco ancora a lungo, ed è quello che forse fa più paura degli altri.

Sul breve termine gli analisti sono concordi sul fatto che la Sterlina rimarrà ancora nella fascia di prezzo attuale, in attesa di conoscere quale sarà il destino dell’Inghilterra.

Range molto ristretti per le valute principali

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“I valori di scambio della maggior parte delle valute rimangono entro range molto ristretti in un mercato che risulta essere molto scarno, tipico del periodo pre natalizio. Soltanto la Corona svedesce riesce a guadagnare terreno dopo che la Banca Centrale Svedese ha messo in opera un leggero rientro dal Qe. La Riksbank pur mantenendo i tassi di interesse invariati ha dichiarato che procederà con dei nuovi acquisti di obbligazioni nette nonostante i bond e le cedole verranno reinvestiti alla loro scadenza. La strategist valutaria di Commerzbank, Thu Lan Nguyen, ha dichiarato che gran parte dei guadagni sono stati ceduti in quanto la Riksbank ha utilizzato un’andamento un pò “”dovish”” ma che comunque il sostegno alla Corona svedese si è verificato lo stesso.

La Riksbank ha fatto un primo passo verso l’uscita dallo stimolo ed è anche convinta che la propria Corona riuscirà ad apprezzarsi pure nei confronti della nostra moneta unica.”

Calo per prezzo Greggio

Per la quinta seduta consecutiva i valori di prezzo del Greggio sono in discesa seguendo la scia dell’aumento di produzione da parte di alcuni paesi esportatori ed anche dal rafforzamento del biglietto verde.
Solo la produzione irachena ha raggiunto i 4,9 milioni di barili al giorno e le esportazioni sono a livelli record, parliamo di 4 milioni di barili al giorno secondo quanto riferito da ‘Iraqi Media Network‘ che riporta le affermazioni del vice ministro del petrolio Fayadh al-Nema.
Ecco cosa ha dichiarato Michael Hewson, analista di CMC Markets:

La produzione dell’Iraq è in crescita, l’Iran ha parlato di un incremento a 2,2 milioni di barili al giorno e di sicuro l’Opec non porrà limiti agli aumenti di produzione.

A mezza mattinata di contrattazioni i futures sul Brent perdevano circa 26 centesimi arrivando a scambiare a 48,31 dollari al barile ed i futures sul Greggio americani perdevano 18 centesimi arrivando a scambiare a 46,89 dollari al barile.

Investire in Borsa senza soldi

Investire in Borsa è uno dei tanti modi per guadagnare senza uscire di casa!

Parliamo di trading online, e di come investire piccole somme di denaro nel tentativo di ricavarne un profitto sufficientemente proporzionato al rischio, e a garantirci in tal modo un guadagno “supplementare” anche di un certo rilievo.

Un computer, una connessione ad internet (Flat è meglio) e un “conto di trading” con uno dei numerosi Broker regolamentati che governano il mercato del trading online, sono i tre elementi principali necessari per iniziare ad investire “by oneself” in un’ampia gamma di strumenti finanziari: titoli azionari, opzioni binarie, Forex, titoli obbligazionari, gli Etf, le marterie prime, e così via.

Apprezzato sopratutto da chi ama effettuare transazioni veloci ed in sequenza (intraday o di scalping), il trading online presenta degli indiscutibili vantaggi se paragonato al trading classico, non ultimo il fatto di consentire a chiunque, anche a chi non ha particolare esperienza nel settore, di “aprire” posizioni finanziarie impiengando poche decine di Euro, o, come vedremo a breve, di fare trading online anche senza soldi.

Il trading online ha tre caratteristiche fondamentali:

1) Costi e commissioni molto più basse 2) Velocità di esecuzione

3) Si pratica da casa o con qualunque dispositivo connesso alla rete (trading mobile).

Giocare in Borsa oggi

Le aspettative di chi investe con il trading onlione sono molto elevate, sia sotto il profilo economico (buoni profitti anche cominciando ad investire poche decine di Euro), sia sotto l’aspetto pratico (molto più facile ed immediato).
Tutto questo è vero nella misura in cui negli ultimi anni abbiamo assistito alla comparsa sui mercati finanziari di nuovi e flessibili strumenti finanziari quali le opzioni binarie.

Grazie all’enorme semplicità e alla facile comprensione di questo prodotto speculativo, oggi il trading online rappresenta da solo il 91% degli investimenti finanziari ed è come giocare in borsa.

Innovative sotto molti puntio di vista, le opzioni binarie hanno il grosso vantaggio di essere uno strumento finanziario in cui l’investitore non acquista una certa quantità di beni o servizi, ma si limita ad investire sull’andamento di un titolo azionario, di una materia prima (oro, argento, petrolio, etc), sugl’indici di Borsa (Milano, Tokio, New york, etc) o su coppie di valuta Forex (Sterlina, Euro, Dollaro, Yen, etc), questo permette con determinate accortezze di guadagnare da casa.

Il rendimento dell’investimento è quindi stabilito dalla giusta previsione dell’andamento del bene scelto, indipendentemente se questi sale o scende di valore.
Giocare in Borsa oggi, quindi, vuol dire sia investire con strumenti di tradingtradizionali (azioni, obbligazioni, titoli di stato, etc), ma anche e sopratutto commerciare con le opzioni binarie.

Dove fare trading online con le opzioni binarie

Fare trading binario è molto semplice.
Per iniziare è sufficiente aprire un conto di trading con uno dei numerosi Brokers regolamentati presenti sul mercato finanziario Italiano ed internazionale.
Brokers legali e autorizzati, i quali debbono essere autorizzati dal CySEC di Cipro o dalla Consob italiana.

CySEC per l’Europa, Consob per l’Italia, parliamo di due Authority di vigilanza, la prima a carattere Europeo, la seconda a valenza Nazionale, le quali hanno il compito di vigilare su Broker e piattaforme di trading che esercitano nei rispettivi ambiti.

Giocare in borsa senza soldi

Quasi tutte le moderne piattaforme di trading permettono ai propri utenti di investire in “modalità demo”, vale a dire senza l’impiego di denaro, per permettere gli utenti di familiarizzare senza rischi con l’attività di trading.

Stiamo parlando della possibilità di registrarci ad una di queste piattaforme (Broker), ed attivare un “conto di trading demo”.

Attivato il quale, qualsiasi operazione di trading andremo ad effettuare sarà riconducibile a questo “account”, a tutto vantaggio del fatto di poter imparare le basi del trading online senza correre nessun tipo di rischio.

Per trovare un Broker che offre “account demo” è sufficiente effettuare una breve ricerca su internet, oppure affidarsi ad uno dei Brokers recensiti su queste pagine.

In rialzo i Btp

Oggi l’apertura del mercato obbligazionario italiano è stata nettamente al rialzo

in un contesto di buona propensione al rischio che ha visto i Btp assorbire la ventata positiva arrivata dal nuovo pacchetto di misure espansive annunciate proprio la settimana scorsa dalla Banca Centrale Europea. I valori di rendimento dei Btp italiani a scadenza decennale scendono dall’1,32% all’1,27% riportandosi ai minimi fatti registrare ad aprile del 2015, i valori sono scesi proprio immediatamente dopo l’annuncio della messa in campo del nuovo pacchetto di misure correttive da parte della Bce. La differenza del valore di rendimento del Bund con l’analoga scadenza scende a 101 punti base dai 104 fatti registrare venerdì, al minimo dallo scorso 15 gennaio.